Spazi di Ateneo 2023/2024

#spazidiateneounive Proposte per migliorare gli spazi cafoscarini

Fase 4 di 4

Approvazione e Comunicazione 01/03/2024 - 30/04/2024

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Titolo

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+["Le aule, i bagni e in genere i servizi offerti dalla sede di San Sebastian sono di bassissima qualità, a partire dalla struttura di alcune aule, l’impianto di riscaldamento che causa problemi sonori che impediscono le lezioni nelle aule Padoan e 24. Bagni fatiscenti, piccoli e sporchi. Ma soprattutto: manca uno spazio dove poter studiare, l’atrio delle macchinette (Nelle macchinette mancano scelte senza glutine, ridotte a una )è costantemente freddo e pieno di gente non appena le lezioni finiscono. L’indicazione della locazione delle aule è confusionaria e imprecisa, se si considera soprattutto che ci sono anche studentesse e studenti stranieri, che ogni volta devono chiedere informazioni. \nBisogna creare uno spazio disponibile per lo studio, ristrutturare i bagni e pulirli soprattutto, migliorare il sistema di areazione delle aule. San Sebastiano è distante anni luce da San Basilio o dalla biblioteca alle Zattere. Renderlo un po’ più simile a questi due edifici, almeno per la manutenzione e la qualità dell’attrezzatura e la vivibilità degli spazi, sarebbe una grande cosa. Delle volte, quando le aule sono adiacenti, si sente persino la lezione che viene svolta nell’aula di fianco… quindi forse anche l’insonorizzazione delle aule sarebbe un fattore da valutare. \n\nDesidererei poter vedere che i soldi di Ca Foscari non vengono investiti solo in alcuni punti strategici in modo recidivo, ignorandone altri (il polo di Lettere in questo caso) che continua a ricevere commenti negativi in tutti i questionari compilati dagli studenti: le aule non sono adatte. L’ambiente non è adatto ad un apprendimento disteso, chiaro e anche sano, perché se gli ambienti non sono manutenuti o puliti, questo ricade sulla valutazione complessiva che la comunità studentesca ha dell’università. \n\nCercare di abbattere le disparità strutturali (penso anche alle barriere architettoniche) per avvicinare San Sebastian ad altre sedi, sarebbe un ottimo punto di partenza."]

+["Le aule, i bagni e in genere i servizi offerti dalla sede di San Sebastian sono di bassissima qualità, a partire dalla struttura di alcune aule, l’impianto di riscaldamento che causa problemi sonori che impediscono le lezioni nelle aule Padoan e 24. Bagni fatiscenti, piccoli e sporchi. Ma soprattutto: manca uno spazio dove poter studiare, l’atrio delle macchinette (Nelle macchinette mancano scelte senza glutine, ridotte a una )è costantemente freddo e pieno di gente non appena le lezioni finiscono. L’indicazione della locazione delle aule è confusionaria e imprecisa, se si considera soprattutto che ci sono anche studentesse e studenti stranieri, che ogni volta devono chiedere informazioni. \nBisogna creare uno spazio disponibile per lo studio, ristrutturare i bagni e pulirli soprattutto, migliorare il sistema di areazione delle aule. San Sebastiano è distante anni luce da San Basilio o dalla biblioteca alle Zattere. Renderlo un po’ più simile a questi due edifici, almeno per la manutenzione e la qualità dell’attrezzatura e la vivibilità degli spazi, sarebbe una grande cosa. Delle volte, quando le aule sono adiacenti, si sente persino la lezione che viene svolta nell’aula di fianco… quindi forse anche l’insonorizzazione delle aule sarebbe un fattore da valutare. \n\nDesidererei poter vedere che i soldi di Ca Foscari non vengono investiti solo in alcuni punti strategici in modo recidivo, ignorandone altri (il polo di Lettere in questo caso) che continua a ricevere commenti negativi in tutti i questionari compilati dagli studenti: le aule non sono adatte. L’ambiente non è adatto ad un apprendimento disteso, chiaro e anche sano, perché se gli ambienti non sono manutenuti o puliti, questo ricade sulla valutazione complessiva che la comunità studentesca ha dell’università. \n\nCercare di abbattere le disparità strutturali (penso anche alle barriere architettoniche) per avvicinare San Sebastian ad altre sedi, sarebbe un ottimo punto di partenza."]

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+["Le aule, i bagni e in genere i servizi offerti dalla sede di San Sebastian sono di bassissima qualità, a partire dalla struttura di alcune aule, l’impianto di riscaldamento che causa problemi sonori che impediscono le lezioni nelle aule Padoan e 24. Bagni fatiscenti, piccoli e sporchi. Ma soprattutto: manca uno spazio dove poter studiare, l’atrio delle macchinette (Nelle macchinette mancano scelte senza glutine, ridotte a una )è costantemente freddo e pieno di gente non appena le lezioni finiscono. L’indicazione della locazione delle aule è confusionaria e imprecisa, se si considera soprattutto che ci sono anche studentesse e studenti stranieri, che ogni volta devono chiedere informazioni. \nBisogna creare uno spazio disponibile per lo studio, ristrutturare i bagni e pulirli soprattutto, migliorare il sistema di areazione delle aule. San Sebastiano è distante anni luce da San Basilio o dalla biblioteca alle Zattere. Renderlo un po’ più simile a questi due edifici, almeno per la manutenzione e la qualità dell’attrezzatura e la vivibilità degli spazi, sarebbe una grande cosa. Delle volte, quando le aule sono adiacenti, si sente persino la lezione che viene svolta nell’aula di fianco… quindi forse anche l’insonorizzazione delle aule sarebbe un fattore da valutare. \n\nDesidererei poter vedere che i soldi di Ca Foscari non vengono investiti solo in alcuni punti strategici in modo recidivo, ignorandone altri (il polo di Lettere in questo caso) che continua a ricevere commenti negativi in tutti i questionari compilati dagli studenti: le aule non sono adatte. L’ambiente non è adatto ad un apprendimento disteso, chiaro e anche sano, perché se gli ambienti non sono manutenuti o puliti, questo ricade sulla valutazione complessiva che la comunità studentesca ha dell’università. \n\nCercare di abbattere le disparità strutturali (penso anche alle barriere architettoniche) per avvicinare San Sebastian ad altre sedi, sarebbe un ottimo punto di partenza."]

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+["Le aule, i bagni e in genere i servizi offerti dalla sede di San Sebastian sono di bassissima qualità, a partire dalla struttura di alcune aule, l’impianto di riscaldamento che causa problemi sonori che impediscono le lezioni nelle aule Padoan e 24. Bagni fatiscenti, piccoli e sporchi. Ma soprattutto: manca uno spazio dove poter studiare, l’atrio delle macchinette (Nelle macchinette mancano scelte senza glutine, ridotte a una )è costantemente freddo e pieno di gente non appena le lezioni finiscono. L’indicazione della locazione delle aule è confusionaria e imprecisa, se si considera soprattutto che ci sono anche studentesse e studenti stranieri, che ogni volta devono chiedere informazioni. \nBisogna creare uno spazio disponibile per lo studio, ristrutturare i bagni e pulirli soprattutto, migliorare il sistema di areazione delle aule. San Sebastiano è distante anni luce da San Basilio o dalla biblioteca alle Zattere. Renderlo un po’ più simile a questi due edifici, almeno per la manutenzione e la qualità dell’attrezzatura e la vivibilità degli spazi, sarebbe una grande cosa. Delle volte, quando le aule sono adiacenti, si sente persino la lezione che viene svolta nell’aula di fianco… quindi forse anche l’insonorizzazione delle aule sarebbe un fattore da valutare. \n\nDesidererei poter vedere che i soldi di Ca Foscari non vengono investiti solo in alcuni punti strategici in modo recidivo, ignorandone altri (il polo di Lettere in questo caso) che continua a ricevere commenti negativi in tutti i questionari compilati dagli studenti: le aule non sono adatte. L’ambiente non è adatto ad un apprendimento disteso, chiaro e anche sano, perché se gli ambienti non sono manutenuti o puliti, questo ricade sulla valutazione complessiva che la comunità studentesca ha dell’università. \n\nCercare di abbattere le disparità strutturali (penso anche alle barriere architettoniche) per avvicinare San Sebastian ad altre sedi, sarebbe un ottimo punto di partenza."]

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Autore della versione

EMMA BERETTA

Versione creata il 30/11/2023 18:58